A supporto del crescente mercato amatoriale sempre più assetato di Megapixel, multifunzioni e tanto design, anche Konica Minolta lancia la sua sofisticata ultracompatta DiMAGE X1. Il filone è lo stesso della Canon 350D, la Nikon S2 e la Sony DSC-T4. per intenderci quello delle fotocamere amatoriali di qualità, da taschino. Ciò che distingue questa fotocamera dalle altre è il maggiore concentrato di tecnologia e design nelle dimensioni più ridotte, al prezzo tuttavia di una qualità fotografica un po’ più scarsa.
Interamente in metallo, con uno spessore inferiore ai 2 cm e appena 135 grammi di peso, la DiMAGE X1 è la più piccola della sua categoria. E tenerla in mano da subito la bella sensazione di un’oggetto raffinato, solido, robusto e affidabile. Peccato tuttavia che le dimensioni, fin troppo contenute (il lato più lungo non raggiunge i 10 centimetri), e il corpo in metallo, privo di grip, la rendano poco maneggevole trasformandola in un oggetto che facilmente scivola dalle mani, non cedete dunque alla tentazione di non usare la cinghia da polso.
Sul design arrotondato con finitura metallica satinata, disponibile in 3 diverse colorazioni (argento, nero e rosso), primeggia il grande schermo a cristalli liquidi da 2,5 pollici, un oggetto ormai alla moda che sostituisce integralmente il mirino tradizionale offrendo agli amatori un grande aiuto non solo in fase di composizione dell’inquadratura, ma anche per leggere con facilità sia i dettagli dell’immagine sia i menu delle impostazioni. E’ inoltre stata migliorata del 50% la luminosità dello schermo facilitando, rispetto alle precedenti versioni, la visualizzazione delle immagini anche all’aperto. Non solo, un comodo pulsante permette di regolare velocemente la luminosità in base alla luce ambiente. Lo schermo, rivestito da una pellicola protettiva, è meno esposto al rischio di graffi ed è più facile da pulire.
I menu sono facilmente intuibili e c’è anche l’opportunità di personalizzare fino a 4 impostazioni per raggiungerle velocemente dalla pulsantiera sul retro della fotocamera, combinando insieme i parametri dell’esposizione, della compensazione, del drive mode e della sensibilità ISO.
Nella logica di una compatta per istantanee facili e veloci sono di grande aiuto i 7 programmi configurati per le più svariate condizioni. Da apprezzare però anche la presenza di funzioni manuali che consentono ai principianti di migliorare i propri scatti avvicinandosi a piccoli passi ai principi base della fotografia, anche se l’assenza della visualizzazione dei valori di tempo e diaframma in fase di scatto la riconferma vistosamente su una fascia del tutto amatoriale. Ad aggiungere ulteriore versatilità e divertimento c’è poi il programma di scatto continuo, per le riprese sportive, e la possibilità di registrare oltre a brevi commenti sonori di 15 secondi, anche file audio WAV lunghi oltre 180 minuti (su una card da 256 MB), funzione ideale per registrare conferenze e meeting. Inoltre non poteva mancare una delle funzionalità più irrinunciabili per gli amatori: la possibilità di registrare video digitali Motion JPG (MOV) con tanto di audio la cui durata è limitata solo dalla capacità della memoria inserita. I filmati registrano 20 frame al secondo con risoluzione VGA (640x480 pixel) e la funzione aggiuntiva Night Movie consente di riprendere anche in condizioni di luce scarsa. La qualità dei filmati è buona anche se nella fotocamera in prova abbiamo riscontrato un problema sui filmati dato dal fastidioso rumore che l’attivazione dello zoom imprime nel file audio.
Molte altre funzioni sono poi state introdotte con l’evidente scopo di sollevare dall’uso del computer, così, questa piccola fotocamera, ci consente perfino di ritagliare le immagini, ruotarle, ridimensionarle, imprimervi automaticamente la data, scattarle in bianco e nero o seppiate e perfino di visualizzare slide show con tanto di effetti di transizione direttamente sulla fotocamera, sul computer o sul televisore.
Buono e veloce lo zoom ottico 3x (f 3,5-3,8.), equivalente ad un 37-111 mm, che è stato esteso a 12x con l’inespugnabile zoom digitale e valorizzato da tre validi accorgimenti. Il primo si nota da subito: grazie ad una particolare costruzione interna non fuoriesce dalla macchina, mantenendone contenuto lo spessore. Il secondo si apprezza usando la fotocamera: tra i diversi programmi disponibili la modalità Super Macro consente di scattare a una strabiliante distanza minima di 5 cm! (FOTO: macro) Il terzo si ama guardando le immagini: Konica Minolta ha introdotto un sistema Anti-Shake, di sua progettazione, in grado di ridurre il mosso sulle immagini. Questo apprezzabile sistema di stabilizzazione non opera sulle lenti, ma a livello del sensore, offrendo la possibilità di evitare foto mosse con velocità di otturazione tre volte inferiori al limite consentito da altre fotocamere, fino ad arrivare, con il grandangolo, a 1/6 di secondo. La bellezza di questa funzione sarà facilmente apprezzata non solo con l’uso del teleobiettivo o del macro ma anche e soprattutto in condizioni di scarsa luminosità, quando la luce ambiente merita di non essere appiattita dal flash. Questa soluzione avanzata è la stessa presente nella reflex Maxxum D5 (FOTO: mossa e nitida). Inoltre Konica Monolta ha integrato in questa compatta la sua ultima tecnologia CxProcess III che promette di interpolare le immagini producendo il look più naturale. Dopo averla provata, possiamo dire di aver riscontrato una buona qualità nei colori anche se la produzione di rumore rimane consistente e la nitidezza è scarsa, soprattutto se si considera che gli ISO della fotocamera non si spingono oltre i 200.
La risoluzione del CCD offre immagini da 8 Megapixel, la risoluzione attualmente più elevata per le compatte, consentendo stampe a 200 dpi su formato A3.
Questa fotocamera è la prima con la quale Konica Minolta fornisce in dotazione una comoda e bella base multifunzione sulla quale alloggiare la compatta. Da questa postazione i cavi in dotazione consentono di connettere la fotocamera al computer (USB), al televisore (AV) e perfino alla stampante (PictBridge compatibili), per stampare direttamente senza passare per il PC. Inoltre da questa cradle è possibile ricaricare l’ottima batteria a ioni di litio in dotazione.
I formati di salvataggio consentiti sono i diffusissimi .JPEG e MPEG. I supporti di memoria accettati sono due: Secure Digital Memory Card o Multimedia Cards. Quella in dotazione è una SD da 32 MB. Inoltre vengono forniti 2 software per svolgere con semplicità le più comuni operazioni di gestione, ritocco, archiviazione, condivisione e stampa, anche se la maggior parte degli utenti Mac preferiranno senza dubbio gli ormai standard iPhoto, iMovie e iDVD.
In conclusione se non cercate solo il piacere di una facile istantanea ma desiderate anche il divertimento di un bel gadget tecnologico questo gioiellino argentato vi aspetta a braccia aperte e se non sarete particolarmente esigenti in materia di qualità dell’immagine saprà anche regalarvi grandi soddisfazioni per la sua felice dimensione e versatilità.
Figura 3 – Una immagine scattata in modalità Macro.
|