Articoli | Informatica | Web design | Grafica | Fotografia | SEO | Articoli su facebook | Articoli giornale | Articoli di giornale | Articoli riviste iWork 06: presentarsi è bene: farlo bene è meglio!

Rivista: Applicando
Data pubblicazione: Aprile 2006

Pillolibri

Articoli | Informatica | Web design | Grafica | Fotografia | SEO | Articoli su facebook | Articoli giornale | Articoli di giornale | Articoli rivisteA circa un anno dal lancio di iWork 05, che introdusse per la prima volta Pages e la versione aggiornata di Keynote (2), Apple ci propone la nuova versione di questo ormai “glorioso” pacchetto. E si, perché in molti, hanno scoperto le doti di semplicita e potenza che i due software, in linea perfetta con la filosofia Apple, portano con se.
Va però subito detta una cosa: le novità introdotte con questa nuova versione riguardano primariamente Keynote, mentre quelle riguardanti Pages sono minori, e spesso comuni a quelle di Keynote. Per cui, chi si trova ad acquistare il nuovo pacchetto, come aggiornamento di iWork 05, dovrebbe prima considerare quale dei due programmi sfrutta maggiormente. Chi invece acquista iWork 06 per la prima volta, con soli 79 euro ottiene due dei migliori programmi di word processing e presentazione, presenti sul mercato.

 

Keynote 3

Sebbene sia facile rimanere ammaliati dalle nuove e numerose transizioni di qualità cinematografica, vero cavallo di battaglia di Keynote, la prima cosa che abbiamo provato è stata quelle di creare un DVD video direttamente di Keynote. Grazie alla nuova funzione di esportazione su iDVD è infatti ora possibile trasferire un intera presentazione, con tanto di transizioni, filmati e audio, in un DVD, persino in formato panoramico 16:9. Precedentemente, questo poteva essere realizzato esportando un filmato QuickTime e importandolo in iDVD.
Questa funzione la dice lunga sul fatto che Keynote, lungi dall’essere un “semplice” software per le presentazioni, alla stregua di Microsoft Powerpoint, abbia in se invece l’anima di un vero e proprio applicativo multimediale, con il quale realizzare non solo comuni slide presentation, ma veri e propri progetti audiovisivi.

 

Punti di vista

Una delle cose di cui si sentiva la mancanza era la capacità di organizzare le slides su un’ampia area che le mostrasse tutte. Questo rendeva in qualche modo complicato ridefinirne l’ordine, in particolar modo con presentazioni molto lunghe. Il problema è stato risolto con l’introduzione della nuova vista Tavolo Luminoso: ora possiamo visionare e organizzare tutte le slide in un colpo d’occhio senza più scorrere il progetto fino in fondo.

 

Libertà di espressione

Grazie ai nuovi 32 temi, che ne comprendono alcuni anche in formato HD (1920x1080), e le transizioni di qualità cinematografica, ogni utente dispone di tutti gli strumenti necessari per poter trasferire sullo schermo le proprie idee.
Tra le nuove transizioni ce ne sono almeno quattro che meritano la nostra attenzione: Porta, Porta girevole, Riflesso e Swoosh: tutte implementano degli stupendi effetti di riflessione ed ombra, mantenendo una incredibile fluidità di evoluzione.

Pannello hud iwork 06 keynote

Figura 1 – Il pannello HUD per la regolazione delle immagini.

Modifica delle immagini

Anche se in un software come Keynote non se ne sentiva la mancanza, siamo rimasti piacevolmente sorpresi scoprendo l’introduzione di funzioni di modifica per le immagini. Nella barra degli strumenti fa infatti capolino il comando Regola immagine, che mostra il comodo pannello HUD, ormai comune nei programmi Apple, per il controllo dei toni e colori dell’immagine. Grazie a questa funzione si perde molto meno tempo nella correzione delle immagini, poiche invece che aprirle direttamente in un programma di Photo Editing come iPhoto, è possibile modificarle con un clic direttamente da Keynote.
Un’altra funzione davvero apprezzabile è la maschera: usando una delle forme preimpostate (rettangoli, triangoli, frecce, etc.) oppure la nuova forma libera, sopra un’immagine, è possibile creare una maschera di visualizzazione da applicare a quest’ultima. E’ sufficiente selezionare entrambi gli elementi ed impartire il comando Formato > Maschera con forma. Se invece si desidera più semplicemente ritagliare un’immagine senza utilizzare una forma, si utilizza il comando Formato > Maschera.

 Mascheratura immagini con forma libera iwork 06 keynote

Figura 2 – Mascheratura di un’immagine con una forma libera.

Grafici tridimensionali

Una delle migliorie più evidenti è sicuramente legata alla creazione di diagrammi e grafici in tre dimensioni: non siamo più vincolati a semplici rappresentazioni “piatte” di serie di dati; grazie alle nuove funzioni 3D, questi assumono un significato ed una capacità espressiva molto più forte, per presentazioni vincenti di qualità superiore.
L’impostazione è molto semplice: è sufficiente inserire un grafico dalla barra dei comandi, e sceglierne il genere dal pannello Impostazioni grafico. Qui, grazie ad un “controller” omnidirezionale, un metodo di scelta per l’illuminazione ed un livello di regolazione per la profondità, è possibile operare tutte le modifiche desiderate al grafico 3D.

Grafico a torta tridimensionale iwork 06 keynote

Figura 3 – Un grafico a torta tridimensionale.

Commenti? SI.

Se durante la creazione di una presentazione si rendesse necessario inserire dei commenti non dovremo più farlo sui classici foglietti di carta: come succede con i Promemoria del sistema operativo, possiamo inserire le nostre note su ogni slide, con un semplice clic, usando l’apposito comando presente nella barra degli strumenti. I promemoria inseriti non verranno ovviamente visualizzati quando si avvia la presentazione a schermo pieno.

 

Un po’ di EXCEL

Lo strumento per la creazione di tabelle compie un piccolo salto di qualità: oltre a poter inserire nelle celle testi e numeri, possiamo ora aggiungere formule matematiche per effettuare calcoli tra le varie celle. Con questa funzione è come avere una specie di EXCEL in piccolo; sufficientemente utile per realizzare dei fogli elettronici di media complessità; infatti oltre alle normali formule preimpostate (Somma, Media, Min, Max, Calcolo, Prodotto), è possibile crearne nuove personalizzate.

Tabella foglio elettronico iwork 06 numbers

Figura 5 – Una tabella in stile foglio elettronico.

Prove tecniche di trasmissione

Vogliamo stupire la nostra platea con una presentazione senza sbavature?
La funzione di prova della presentazione ci da una gran bella mano! Grazie a questa, infatti, possiamo studiare attentamente i tempi precisi per ogni slide, cosi come pure la sequenza. Una volta avviato il comando (Vista > Esegui prova della presentazione) vengono mostrate le slide in sequenza a coppie di due; sotto a queste due timer mostrano l’orario di inizio e i secondi impiegati per passare alla slide successiva. Facendo alcune prove saremo quindi in grado di tarare perfettamente il tempo della nostra esposizione, in relazione alle singole slide e all’orario di inizio.

Prova di presentazione iwork 06 keynote

Figura 6 – Migliorare l’esposizione con la prova di una presentazione.

Pages 2

Pages è un potente software per la creazione di documenti dall’aspetto professionale, sia che si tratti di semplicie lettere, opuscoli o eleganti brochure aziendali. Come abbiamo accennato all’inizio, Pages 2 condivide molte delle funzioni implementate in Keynote che abbiamo già illustrato, queste sono:

  • Le tabelle in stile foglio elettronico
  • I grafici tridimensionali
  • Le maschere per le immagini
  • La modifica di immagini come in iPhoto
  • L’inserimento di commenti nel documento

Ricerca integrata pages 2 iwork 06

Figura 7 – La casella di ricerca integrata in Pages 2.

Una marea di modelli

Creare un documento non solo è facile, ma divertente; con 66 modelli preimpostati, che includono ben 27 nuovi layout di pagina c’è solo l’imbarazzo della scelta: anche i più indecisi troveranno il modo per iniziare a scrivere i propri testi!

 

Supporto per la rubrica indirizzi

Grazie a questa funzione si possono creare documenti di mailing, estraendo le informazioni direttamente dalla Rubrica Indirizzi. In questo modo si risparmia l’oneroso lavoro di trascrizione su ogni singolo documento i dati del destinatario. Oltre a poter creare dei documenti ex-novo, diversi modelli preimpostati includono già campi predefiniti di Rubrica Indirizzi, pronti per essere utilizzati.

 

Miniature di pagina

Come per Keynote, anche in Pages è ora possibile organizzare le pagine in miniature, visualizzate lungo la parte laterale del documento. Questa modalità di visualizzazione permette lo spostamento rapido su pagine specifiche, senza dover scorrere le pagine vere e proprie. Sfortunatamente però non è stata implementata la nuova funzione Tavolo Luminoso che abbiamo invece trovato in Keynote.

 

Testi di livello superiore

Grazie all’implementazioni di funzioni di controllo del testo, Pages sta diventando sempre di più un programma professionale. La funzione di correzione automatica del testo, per esempio, è in grado di correggere automaticamente tutti gli errori di ortografia riscontrati in un documento; inoltre Pages può essere impostato per operare sostituzioni di parole. Per esempio digitando per errore la parola “gil”, questa può essere modificata automaticamente in “gli”. Altre funzioni di controllo del testo permettono di verificare sempre che le frasi inizino con una lettera maiuscola e che gli indirizzi e-mail vengano rilevati automaticamente.

 

Strumento di ricerca avanzata

Anche in questo caso ritroviamo uno strumento già in uso nel sistema operativo: la casella di ricerca integrata. Digitanto una qualunque parola da ricercare, viene rapidamente creata una lista di occorrenze nelle pagine del documento. Un nuovo clic sul testo cercato mostra istantaneamente la pagina pertinente nell’area di visualizzazione principale.

 

Le note

Oltre a poter inserire le note a piè di pagina, raggruppate nella parte inferiore del documento, possiamo utilizzare le note di chiusura. Questa funzione, molto utile in documenti ricchi di riferimenti biografici, come le tesi o i libri, permette di raggruppare tutte le note presenti nel documento, alla fine del medesimo, o alla fine di una sezione.

Inserimento promemoria slide iwork 06 keynote

Figura 4 – Inserimento di promemoria sulle slide.

Utili curiosità

Keynote 3 e Pages 2 creano documenti che non sono compatibili con le vecchie versioni. In fase di salvataggio è però possibile specificare la registrazione del documento compatibile con iWork5.
Le “vecchie” transizioni sono apparentemente scomparse. Cercarle nel pannello Impostazioni Diapositiva è un’operazione vana… Niente paura: è sufficiente accedere alla preferenze del programma (Keynote > Preferenze) e attivare la funzione Includi animazioni obsolete tra le scelte. Il perché siano già considerate obsolete è un mistero…bisognerebbe chiederlo direttamente alla Apple!
I requisiti di sistema per l’installazione del pacchetto sono abbastanza comuni; c’è però una cosa che lascia perplessi: la quantità minima di memoria video è di 32 MB.
Se è vero che sicuramente le nuove transizioni di Keynote richiedono molta memoria, non si può dire altrettanto di Pages, che peraltro potrebbe girare anche su Mac più anziani. Non si capisce quindi perché tale limitazione debba essere imposta globalmente al pacchetto e non solo a Keynote.
IWork 06 fa parte dei nuovi applicativi Universal, scritti per poter funzionare sia sui Mac dotati dei “vecchi” PowerPC, sia sui nuovi Intel Core Duo.