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Rivista: Applicando
Data pubblicazione: Novembre 2007

Pillolibri

Articoli | Informatica | Web design | Grafica | Fotografia | SEO | Articoli su facebook | Articoli giornale | Articoli di giornale | Articoli rivisteCon il rilascio dell’ultima versione di iWork, Pages ha subito numerosi aggiornamenti: la normale attività di composizione dei testi è migliorata notevolmente, con l’aggiunta di molte funzioni, e la creazione di layout di impaginazione è ulteriormente stata potenziata. In effetti, all’avvio del programma, la finestra di scelta dei documenti, presenta due categorie principali: Elaborazione testi e Layout di pagina.  In modalità Elaborazione testi, Pages si comporta come ha sempre fatto, rimanendo perfettamente in linea con qualunque altro word processor. La barra superiore è cambiata, con il pulsante Pagine che è stato rinominato in Sezioni. Oltre questo, è ora presente una barra di formattazione contestuale (di cui sono dotati anche Keynote e Numbers), per la scelta di stili, allineamento, fonts, ecc. In effetti se ne sentiva un pò la mancanza, e sebbene faccia assomigliare Pages un pò a Word... rende molto più immediato l’editing del testo. In effetti, nelle versioni precedenti, la gestione degli stili era un pò macchinosa, richiedendo spesso l’apertura dei vari ispettori dei font e dei paragrafi. Ora la maggior parte delle funzioni legate a stili ed allineamento sono praticamente ad un clic di mouse. Ad esempio, modificare le fattezze di una foto è molto elementare: è sufficiente selezionarla e la barra contestuale cambia mostrando le vari opzioni, per cui aggiungere un ombra, regolare l’opacità, impostare le regole di flusso del testo, e altro ancora, è estremamente rapido.

 

Modalità layout

La modalità Layout pagina è invece pensata per creare rapidamente composizioni grafiche con elementi geometrici ed immagini. In questa modalità, i righelli appaiono lungo tutti i quattro lati della pagina, facilitando il posizionamento degli elementi. Inoltre, viene mostrato subito il pannello di anteprima delle pagine, per spostarsi rapidamente da una all’altra. Anche se ognuno ha totale liberta di creazione, partire da uno dei modelli di base è sicuramente utile: con più di 80 varianti di temi è facile trovare quello che fa al proprio caso. Per quanto riguarda l’interfaccia c’è da dire che la omnipresente barra degli strumenti è stata ripensata, accorpando alcune funzionallità: ora è più semplice e rapido aggiungere tabelle, grafici, forme e caselle di testo. Restano ovviamente sempre in primo piano i pulsanti per l’apertura dei vari pannelli (Impostazioni, Media, Regola, Colori, Font).

 

Versioning

Una funzione che eleva Pages al rango di Word processor professionali è la comparsa del sistema di versioning. Ora è possibile creare un testo e modificarlo all’interno di un gruppo di collaboratori, seguendo le modifiche di ognuno, come già avviene consu Microsoft Word. Inoltre, Pages è compatibile con il sistema di modifiche di quest’ultimo, rendendo più semplice il passaggio dall’uno all’altro programma. Ciò che ci sarebbe piaciuto vedere è l’estensione del sistema di versioning anche a modifiche diverse dal semplice editing di testo: tabelle, grafici o immagini... sarà forse per la prossima versione. Un’altra aggiunta di cui si sentiva la mancanza è la formattazione automatica degli elenchi puntati: ora Pages riconosce se stiamo creando una lista di elementi e ci aiuta immediatamente nella sua composizione.

 

Editing grafico

A livello di editing grafico sono stati introdotti dei potenti strumenti, che permettono in breve di modificare le immagini durante la normale attività di scrittura. Il riconoscimento automatico del canale Alfa permette, ad esempio, di scontornare molto rapidamente qualunque foto che abbia un fondo uniforme. Se modificare invece un’immagine mascherata da una forma è sufficiente fare un doppio clic e muoverlo o ridimensionarla liberamente. I bordi delle foto possono essere modificati a piacimento, scegliendo quelli più adatti dalla nuova funzione Cornice immagine, presente nel pannello Grafica. Gli strumenti per la creazione di tabelle e grafici sono stati potenziati, allineandosi a quelli appena apparsi in Numbers. È stato introdotto un editor delle formule più potente, completo di molte formule già pronte per gli usi più disparati. Il modulo per la creazione dei grafici è stato migliorato sotto l’aspetto visuale, con la comparsa di numerose nuove texture, ma sfortunatamente non c’è modo di collegare questo ad una tabella, per vederlo aggiornato dinamicamente, come avviene invece in Numbers.

Una nota negativa riguarda il mail merge, che è praticamente rimasto invariato. Creare rapidamente lettere e buste intestate è possibile a patto che i contatti si trovino nella Rubrica indirizzi. Non è putroppo possibile importarli da altre fonti, come ad esempio File Maker, Excel e addiritttura Numbers.

 

Compatibilità con Microsoft Word

Per quanto riguarda la compatibilità con Microsoft Word, sono stati fatti dei passi avanti, nel riconoscimento degli stili, delle tabelle e di moltri altri elementi specifici. In ogni caso può ancora capitare che documenti di Word molto complessi, con sovrapposizioni di livelli, vengano riconosciuti in parte. Restando però in tema di compatibilità verso Microsoft, fa davvero piacere vedere che Pages sia già compatibile con il formato Office 2008, che però non uscirà prima di gennaio 2008.