Quale carattere per un progetto grafico?

La chiave di tutto nella scelta di un carattere adatto ad un progetto grafico, risiede nell'identificazione di ciò che questo ha in comune con la grafica. Generalmente quando si pensa ai caratteri si assume che questi abbiano un'unica funzione: essere letti. In realtà, i caratteri sono di per se stessi degli elementi grafici. La A, la B, la C, sono tutte costituite da linee, angoli, e qualche volta arzigogoli... sono immagini alle quali viene dato un significato preciso in relazione alla lingua e alla comunicazione. Ciò è molto interessante, perché mentre l'alfabeto rappresenta essenzialmente una sequela di lettere, i diversi tipi di caratteri uniti per formare parole e frasi, esprimono sensazioni, stati d'animo, umori, e molto altro, in base a come vengono rappresentati. Poiché dunque sia gli elementi grafici, sia pure i caratteri, comunicano con il lettore, è necessario sceglierli valutandone attentamente le affinità visive. In questo Pillolibro vedremo dunque come, a partire da un'elemento grafico, nella fattispecie un albero stilizzato, saremo in grado di scegliere il carattere più adeguato.

Valutare la grafica

Un primo passo in questo percorso di scelta prevede la valutazione dell'elemento grafico. Bisogna analizzarne attentamente le proporzioni, la forma, le linee e la texture (il motivo grafico che lo compone). Si inizia studiando le proporzioni e la massa dell'elemento grafico. Un modo utile consiste nel disegnare un rettangolo tutto intorno all'albero, e dividerlo poi a metà con una linea, come segue:

In questo modo possiamo subito determinare che le proporzioni e la massa dell'albero lo rendono:

> Quadrato
> Simmetrico
> Dritto (eretto)

Si passa poi all'analisi della forma, disegnando una linea che cerchi di descriverne il contorno.

La forma è una delle caratteristiche principali in cui si identifica un elemento grafico. L'albero assomiglia quindi una specie di ovoide sovrapposto a due linee perpendicolari tra loro... qualcosa come un'uovo appoggiato in equilibrio su due stecchini, anch'essi in equilibrio tra loro. A questo punto si analizza il contorno appena creato e si ricercano in questo delle linee significative. Si nota quindi come l'albero è composto principalmente da linee orizzontali, e da alcune verticali.

Un altro aspetto che si deve considerare è invece la texture, ovvero il motivo grafico di base. L'albero, in questo caso, ne è ricco grazie al fogliame molto denso. Ciò che si può rilevare è che, nonostante il motivo sia molto "casuale", c'è un'alternanza nero/bianco, positivo/negativo, che descrive forme curvilinee.

Primo passo

Dopo aver valutato con attenzione le forme nascoste all'interno dell'albero, si passano in revisione i primi caratteri. Non è necessario scrivere intere parole, è sufficiente prelevare anche una singola lettera per ogni carattere, valutando se questa rispecchi in qualche modo quanto abbiamo già rilevato nell'albero. Iniziamo con la forma e le proporzioni:

Avendo analizzato l'albero dal punto di vista visivo, è facile notare come i primi tre caratteri siano del tutto incompatibili con quest'ultimo. Il carattere "A blocco" invece potrebbe essere più plausibile, ma è costruito in modo troppo artificiale. In queste prime prove, praticamente, quasi tutti i caratteri vengono eliminati: possiamo solo considerare che, almeno uno di questi debba avere una posizione (postura) eretta, per rimarcare lo slancio verso l'alto dell'albero.

Secondo passo

La stragrande maggioranza dei caratteri hanno una postura eretta. Per iniziare se ne possono scegliere due, caratterizzati dalla presenza e assenza di grazie (serif). Si può quindi partire con un comune Futura, e con un Times, come si vede nella figura sottostante:

In questo caso possiamo rilevare che entrambi i caratteri hanno proporzioni compatibili con l'albero, ma il Futura (il primo) è descritto con "linee" troppo rette e precise, e ha la tendenza a risultare molto uniforme, ripetitivo e con angoli acuti. Questi fattori lo rendono distante dal look organico e naturale dell'albero. Il Times è descritto invece con linee più morbide, con alternanza di spessore e grazie, che ricordano molto di più la texture dell'albero.

Terzo passo

È indubbio che i caratteri romani, come il Times, si prestino ad un miglior accostamento con l'albero, grazie alle loro "linee", e a quanto si avvicinano concettualmente alla texture dell'albero. Rimangono dunque da condurre alcuni test, con altrettanti caratteri romani.

I caratteri proporzionali che derivano dallo stile "romano" sono numerosissimi, e posso essere divisi in sei principali categorie, ognuna con altrettante sotto-categorie. Le proporzioni basilari, le grazie e l'alternanza dello spessore dei tratti, li rendono di facile e piacevole lettura. Non è un caso se la maggior parte dei libri viene stampata con questi caratteri.

Trovare le somiglianze

Per poter valutare attentamente i tre caratteri in esempio, è però necessario scendere più in dettaglio, alla ricerca di somiglianze più strette tra questi e l'albero. Il Times è un carattere dai contorni molto precisi e acuti. Le grazie terminano schiacciandosi fino a diventare estremamente sottili. Questi aspetti lo rendono troppo diverso dalle forme curvilinee che si ritrovano nella texture del fogliame.

Il times non è adatto, per via della sua rigidezza.

Il Bauer Bodoni fa parte delle famiglie di caratteri romani definite "moderne". È caratterizzato da un'alternanza estrema di spessori, che diventano sottilissimi e al contempo molto larghi. Anche in questo caso però le linee sono troppo rigide e acute per potersi adattare alla morbidezza della texture del fogliame.

Anche il Bodoni è poco adatto, sebbene sia più morbido.

L'ultimo font (Gargoyle Medium Old Style), ha invece delle rimarcate somiglianze con l'albero. Le sue linee sono infatti morbide e curvilinee, e richiamano la naturalezza e l'organicità di quest'ultimo.

Siamo decisamente di fronte al miglior accostamento, come testimonia anche l'impaginazione del marchio finale.

Impaginare correttamente

Abbiamo visto come l'albero ha guidato la scelta del miglior carattere. Un modo corretto di procedere è fare in modo che anche nell'impaginazione, l'albero diventi una guida, atta a definire le regole di impaginazione degli altri elementi:
In modo da dare poi origine ad un design elegante
e coerente: